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Comunicati Nazionali

Incontro del 18 gennaio 2018

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Il 18 gennaio si è tenuto l’incontro tra TIM e il Coordinamento Nazionale RSU. L’Azienda ha illustrato le linee generali che caratterizzano il piano strategico di TIM per poi illustrare la gestione degli organici.

Nel dettaglio è stato esposto quanto segue:

  • uscite volontarie ex art. 4 Fornero (come modificato dall’ultima legge di stabilità ovvero 7 anni) concentrate nel solo 2018 (?) per un totale stimato per circa 4.000 unità estendibili a 5.000;
  • esodi incentivati nel triennio 2018-2019-2020 per circa 2.500 unità con un massimo di 28 mensilità di buonuscita;
  • un piano di formazione/riqualificazione professionale anche in relazione a processi di internalizzazione di attività che interesseranno tutti i dipendenti;
  • l’applicazione della solidarietà espansiva per finanziare 2.000 assunzioni tramite la riduzione dell’orario e della retribuzione con una perdita di salario di circa 1.000 € l’anno per ogni lavoratore in servizio.

SNATER non ha nessuna pregiudiziale nei confronti dell’art. 4 legge Fornero per incentivare l’uscita dei colleghi prossimi alla pensione. Non possiamo però non ricordare che, in conseguenza dell’accordo sul P.d.R. firmato da CGIL, CISL, UIL e UGL, si potrebbe pregiudicare l’erogazione del premio stesso come già accaduto (multe e uscite);

Anche nei confronti degli esodi incentivati volontari non ci sarebbero controindicazioni (anche se 28 mensilità sono una cifra scarsa) se non fosse che questo provvedimento priverebbe di fatto la TIM anche delle risorse migliori.

Per le internalizzazioni di alcune attività si dovrebbe passare dalle parole ai fatti, in quanto negli ultimi sei anni di solidarietà difensiva non c’è stato realmente il mantenimento degli impegni presi.

SNATER è contrario all’introduzione della SOLIDARIETÀ ESPANSIVA per più motivi:

  • è paradossale che una società in utile chieda ulteriori sacrifici economici ai lavoratori;
  • sarebbe ugualmente efficace utilizzare i contratti di assunzione che per legge prevedono già sgravi fiscali;
  • è incredibile che con una mano si firmi il rinnovo del CCNL con 50 € di aumento e con l’altra tolgano 85€.

Ricordiamo ai lavoratori che per l’applicazione di questi istituti (solidarietà e art. 4) serve comunque la firma della maggioranza del Coordinamento delle RSU e oggi sono possibile due maggioranze: CGIL, CISL, UIL e UGL oppure CGIL, SNATER, COBAS e CISAL.

Scarica il comunicato: 2018 01 19 – Incontro del 18 gennaio 2018

 

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