Comunicati Regionali
Sarà Troppo?
In 14 anni… +0,64 % X anno
Con perfetto tempismo, il giorno prima della firma dell’ accordo al MINISTERO (già esigibile con la firma al Coordinamento Nazionale di 36 RSU scadute), i SSF hanno diffuso in pompa magna i dati del PDR.
Il PDR verrà erogato a maggio, quando secondo indiscrezioni, verranno caricate 5 giornate di CDS (a chi ha la percentuale el 13,85).
L’azienda si prende avanti e rastrella dai nostri conti in vista del Closing e/o delle Ferie?
Confida che erogando il PDR a cavallo di due mesi con un maltolto di 10 giornate in CDS, possa dissimularne gli effetti sulle nostre tasche?
In questi giorni azienda e i firmatari si sono prodigati nell’esaltare il minimo (secondo loro) danno economico del CDS.
Al Coordinamento Nazionale del 28 marzo, quando ormai era notte, l’Azienda è arrivata a dire che un 5° Livello, il livello su cui si fanno i conti, tra rimborso INPS, integrazione aziendale, buoni spesa, buoni benzina e pacchi pasta… avrebbe un danno di solo 160 € l’anno… UN MIRACOLO insomma (non si capisce come si arrivi al taglio di 100 MLN sul costo del lavoro).
… tutto sembra fluire meravigliosamente…. è primavera…. si sta un po’ a casa … ormai ci siamo abituati…c’è il Lavoro Agile…c’è il buono pasto…andrà tutto bene…
CDS/CDE e Lavoro Agile, sono un abbinata pericolosa nel contesto di un azienda in declino da cui tutti vorrebbero fuggire. Provocano ASSUEFAZIONE. Una DIPENDENZA su cui si avventa la voracità della dirigenza aziendale.
È ora di guardare in faccia la realtà! E l’unica maniera per farlo è guardare i numeri, i tuoi numeri, il tuo storico retributivo. Fallo. Segui l’esempio. Prendi i tuoi CUD.
Questo è lo storico di 14 anni di un lavoratore NETCO in 5° livello con 35 anni di servizio. Un lavoratore che ha iniziato a fare la sua prima SOL nel 2013 (c’è chi ha cominciato prima e con percentuali peggiori).
In questi 14 anni, lui come tutti noi, avrebbe dovuto beneficiare di 4 rinnovi contrattuali che avrebbero dovuto garantirgli non solo il recupero del potere d’acquisto, ma anche il riconoscimento di un legittimo avanzamento professionale.
Invece, chi ha gestito e sta gestendo i rinnovi contrattuali nelle TLC (nel solco di una illegittima esclusione di SNATER dai tavoli contrattuali) ha portato a casa aumenti miserevoli, con il capolavoro dell’accordo ponte del 2017, che ha di fatto bruciato 3 anni di contrattazione con l’elemosina di 50€. Tra l’altro assorbiti a migliaia di lavoratori che avevano un aumento al merito.
L’implacabile report OCSE, conferma il totale fallimento delle politiche salariali gestite dal sindacato confederale.
Lo storico di questo lavoratore TIM è la dimostrazione lampante.
In 14 anni il reddito ha avuto un aumento medio inferiore all’1% anno.
Nel 2010 la benzina costava 1,35 €. Oggi costa 1,9 € AUMENTO del 40%.
Per non parlare dei rincari su generi di prima necessità come: pasta, verdura, pane, olio, pesce fresco, energia elettrica, gas da riscaldamento, premi assicurativi, spese mediche, abbonamenti e trasporti. Aggravati dalle recenti guerre in corso.
Poi c’è il danno di cui nessuno parla. IL DANNO CONTRIBUTIVO
Un danno che chi subisce CDS/CDE da oltre 10 anni, ha costretto molti lavoratori e lavoratrici, magari con anni di PT alla spalle, a rinunciare al tanto agognato traguardo. Un danno che verrà quantificato realmente solo al momento di uscire dall’azienda.
CDS e CDE prevedono la contribuzione figurativa. Parola che dice tutto.
Il timer per maturare l’uscita avanza, ma i contributi versati non hanno nulla a che vedere con quelli che sarebbero stati versati senza CDS/CDE.
ATTENZIONE
stanno fiorendo proposte di azioni legali da parte di coloro che questi danni hanno provocato (CCNL da fame, Assorbimenti, Livelli Bloccati).
Segno evidente che le Elezioni RSU (scadute da 2 anni) si stanno avvicinando.
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SOSTIENI SNATER
Scarica il comunicato: 16.04.2024-SOLIDARIETA-e-METADONE-PDR