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Comunicati Nazionali

TIM sotto attacco

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Le recenti audizioni dell’amministratore delegato in parlamento hanno avuto il pregio di rendere visibile l’attacco contro Telecom in corso da parte delle forze che vogliono privilegiare la “nuova nata” Open Fiber (ENEL). Il Governo ci sembra si stia schierando a favore della nuova azienda a discapito di Telecom Italia per quanto riguarda la copertura della rete in fibra del nostro paese.

Strana storia quella della nostra azienda, prima pubblica e fonte di utili sostanziosi per lo Stato, poi privatizzata da un governo di centrosinistra (sic !) con i capitani coraggiosi (ma non con i loro soldi); tutte vicissitudini che hanno spogliato Telecom, fiore all’occhiello dello sviluppo del paese.

SNATER è stata una delle poche voci contrarie sin dall’inizio alla privatizzazione delle TLC . . . ma le cose sono andate in maniera diversa. Oggi sembra quasi ci sia la volontà di azzerare Telecom e creare di fatto un enorme problema occupazionale: 100.000 persone che lavorano per Telecom direttamente ed indirettamente. Insomma non vorremo che accadesse quanto accaduto in Alitalia e nelle banche dove gli errori (e non solo quelli) del management e della politica vengono di fatto pagati dalla collettività e dai lavoratori che subiscono pesanti tagli occupazionali.

A questo punto, secondo noi, è necessario uno sforzo comune di tutti coloro che hanno a cuore l’Azienda e i posti di lavoro ! Per far fronte comune c’è bisogno che l’attuale management, invece di correre dietro a continui tagli dei salari e dei diritti dei lavoratori, dia dei chiari segnali di inversione di quanto sin ora fatto.

Che venga finalmente convocato il Coordinamento Nazionale delle RSU, si apra un vero tavolo di trattative, che recuperi i disastri fatti sinora, costruendo così un clima che favorisca uno sforzo comune e mantenga l’Azienda ai vertici delle TLC. E poi si inizi immediatamente a discutere delle prospettive della Azienda.

Se si continuano a ridurre i diritti dei lavoratori, ad impedire la libera circolazione delle idee, ad imporre turni senza logica, a ridurre il salario, le ferie, le EF, non si fa altro che creare un clima di sfiducia, si traccia un solco tra lavoratori e management che porta solo al disastro favorendo quei poteri che vogliono occupare le TLC e fagocitare anche la nostra azienda.

Per quanto riguarda SNATER siamo già attivi per percorrere tutte le strade per tutelare i posti di lavoro.

Scarica il comunicato: 2017 07 03 – TIM sotto attacco

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