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Comunicati Regionali

ATE Nord Est 3 anni di COMPETENZE Cestinate

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Il giorno 20/04 il Resp di Governance NE Cecchi Marino , unitamente a RI, ha spiegato alle RSU del Veneto, la nuova organizzazione delle AOA e gli impatti sulle AOL.
Per quanto riguarda il Delivery Custom , Il delivery della nostra clientela pregiata, si torna alla configurazione operativa di 3 anni prima, riportando gli ATE nella struttura di Premium Service.
Come abbiamo già detto quel giorno, In questi 3 anni in cui gli ATE sono confluiti in ambito AOL Veneto per specifica volontà aziendale, tutto il bagaglio tecnico faticosamente acquisito, il considerevole investimento professionale aziendale , documentato e documentabile da procedure, mail , corsi, ricorsi, sentenze, abilitazioni e altro, è stato completamente azzerato, cestinato. Per lo meno in Veneto.
Si è voluto un ATE esclusivamente gestionale e specialista solo di processi e procedure.
Certificazioni Cisco, Capacità di diagnosi di 1° e 2 ° livello, abilitazioni di accesso a Nodi di Rete IP e/o MUX, RAF o MGX, Survey c/o cliente, Staging e Pre-configurazioni ai tecnici degli apparati per i servizi di punta come ATC e TRUNK-SIP sono tutte competenze che sono state lasciate volontariamente morire.
Abbiamo spiegato quel giorno, che fare un taglia-incolla al contrario, ridare le scarpe anti infortunistica e il caschetto, non fa tornare indietro come per magia tutte le competenze acquisite e poi disperse, ma sarà
necessario un analogo percorso di formazione, che non sarà ne immediato ne facile.
Sia per età media del gruppo, over 50, sia per lo stato motivazionale degli ATE visto il trattamento riservato in questi 3 anni, ma anche per il nuovo clima e atteggiamento aziendale nei confronti dei suoi dipendenti. (Disdetta accordi 2008/ Nuovo regolamento/ Mancate erogazioni / Forzature Unilaterali su Turni, Orari, Ferie ed EF ).

Emblematica l’affermazione di un collega che a Dotti ha sintetizzato così il proprio stato d’animo: “3 anni fa mi sentivo come un sacchetto pieno di ciliegie, ora mi sento solo il sacchetto”. ( Testuali Parole ).

Invece , con la fretta che contraddistingue questa critica fase aziendale, alcuni ATE sono già stati coinvolti per internalizzare la Survey (sopralluogo tecnico) per la nostra offerta TOP; il servizio NICI.
Si vuole che l’ATE esca in autonomia con il commerciale per un sopralluogo squisitamente tecnico c/o la
sede cliente, alla presenza magari di un tecnico cliente, sopralluogo che prima veniva fatto da una nostra
impresa specializzata con tecnici adeguatamente formati.

Gli ATE coinvolti, non tutti, hanno fatto la settimana scorsa un mini evento formativo in giornata, tenuto da un collega che si occupa di reti LAN di palazzo.
Il giudizio di tutti è stato di insufficienza globale per affrontare quanto voluto dalla TIM.

TIM vuole risparmiare le 180 € di una Survey passata a impresa, ma deve essere chiaro che quel costo non va scaricato sulla dignità , l’improvvisazione lavorativa, e la frustrazione di colleghi che a 50 anni suonati e senza formazione adeguata si troveranno davanti al cliente per un sopralluogo tecnico che diventa strategico per far si che il venduto diventi espletato e porti profitto.

Come RSU , ma anche come RLS, visto l’impatto di stress correlato che procura questa metodologia, chiediamo che venga rivisto questo proposito aziendale, che prima si agisca su delle adeguate leve formative condivise con gli ATE a cui segua un periodo di affiancamento con chi di competenza e che solo allora si proceda con questo proposito.

Scarica il comunicato: 2017 05 2017 tlcve170531_ATE Nord Est PDF

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